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Anomalya

  • Immagine del redattore: Leda Franceschini
    Leda Franceschini
  • 22 dic 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Il futuro è nelle tue mani.

Lo trovarono il mattino seguente, poco dopo l'alba, in un buco tra le rocce sulla scogliera chiamato "La Grotte Hostile", a pochi metri dal Faro di Paon. Era rimasto intrappolato dall'alta marea ed era annegato. Cercava di dimostrare che era coraggioso. Invece, in un'afosa giornata di luglio, aveva trovato la morte.

Il quasi-sedicenne Jacques Noel è un vero e proprio ribelle, non va d'accordo con i genitori e il fratello, non vede l'ora di lasciare Bréhat, l'isola nel nord della Francia in cui vive.

E' sempre in giro a combinare guai con la sua banda. Lui e i suoi amici disprezzano i numerosi turisti che invadono l'isola nel periodo estivo. O meglio, quasi tutti: nonostante non voglia ammetterlo, Jacques non riesce a non pensare a Claire, la figlia di un famoso (e piuttosto severo) fisico, che trascorre tutte le sue vacanze a studiare. La ragazza, di un anno in meno di lui, è di certo destinata a una brillante carriera da scienziata, sulle orme del padre e delle sorelle.

Quell'estate sembra non avere nulla di speciale rispetto alle altre, ma la monotonia viene spezzata da un terribile evento che condizionerà la vita di tutta l'isola di Bréhat e, soprattutto, di Jacques.

Cinquant'anni dopo la tragedia, Jacques è a Parigi e, durante il suo lavoro da tassista, incontra per caso Claire. Lei è ormai una scienziata affermata e sta lavorando a un progetto in un laboratorio segreto sotto la Tour Eiffel...



Solitamente non leggo romanzi di questo genere, ma per una volta ho voluto provare a uscire dalla mia comfort-zone. Innanzitutto, ho trovato i personaggi molto reali. Nel libro - o almeno nella maggior parte dei capitoli - sarebbero miei coetanei e penso che il loro linguaggio, i loro comportamenti, risultino naturali, verosimili. Ho trovato molto interessante anche l'evoluzione del loro carattere e della loro mentalità in cinquant'anni: diventano consapevoli delle loro azioni di quando erano ragazzi ed emergono i loro rimpianti.

L'elemento fantascientifico alla base del libro porta a un completo cambio di rotta (che non svelo per non fare spoiler), a partire dal quale sorgono spontanee delle riflessioni: è davvero possibile cambiare il proprio futuro?

Ho trovato il libro molto piacevole da leggere, scorrevole e con un linguaggio chiaro. Certe scene tengono col fiato sospeso, catturano e mantengono viva l'attenzione di chi legge.

Ho apprezzato molto questo libro e, per i motivi citati sopra, lo consiglio anche a chi, come me, non legge molto il genere.


 

Titolo: Anomalya

Autore: Guido Sgardoli

Genere: fantascienza, romanzo

Editore: Giunti Editore

Prima pubblicazione: 2020

Lunghezza: 320 pagine

Target: 13+


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