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Fermate il boia

  • Immagine del redattore: Leda Franceschini
    Leda Franceschini
  • 4 nov 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Dal più banale dei casi a un mistero complesso e intrigante.


"Dunque voi guardate al futuro, non al passato?" "A dir la verità non so se guardo in qualche direzione... cioè voglio dire che, di solito, il presente è più che abbastanza, non vi pare?"

In un paesino di campagna, una semplice domestica viene uccisa con un colpo alla testa.

Gli indizi sono evidenti: è colpa del suo pensionante, che ha compiuto il crimine per poche sterline. Egli viene arrestato e processato e il verdetto non tarda ad arrivare: colpevole!

Per il sovrintendente Spence, che si è occupato di raccogliere gli indizi, il caso è tutt’altro che chiuso: è convinto dell’innocenza di Bentley, il presunto assassino.

Decide allora di rivolgersi al famoso investigatore Hercule Poirot. Quest’ultimo ha ormai sessant’anni e si annoia molto. Spence offre all’uomo un’opportunità non solo per liberarsi della noia, ma anche per dimostrare ancora una volta la propria genialità.

Per circa un quarto del libro, il sovrintendente racconta la ricostruzione dell'avvenimento a Poirot nel tentativo di individuare dei punti deboli che permettano di riaprire il caso.

L’investigatore dà il via alle sue indagini e presto riesce a trovare un indizio all’apparenza insignificante, che permetterà di stravolgere la situazione e scoprire nuovi legami inaspettati: una semplice boccetta d’inchiostro.


L’inizio di questo giallo di Agatha Christie è diverso dal solito: a partire dal racconto della polizia, Poirot deve riuscire a scoprire la verità dietro a questo caso quasi ovvio.

L’omicidio può sembrare banale, ma grazie alle indagini dell’investigatore belga vengono portati alla luce casi precedenti quasi dimenticati che potrebbero avere un legame con esso.

Anche il lettore può immedesimarsi in Poirot per cercare di scovare gli indizi sparsi nel racconto: se si presta loro una particolare attenzione, è possibile riuscire a identificare l’assassino.

Personalmente amo lo stile della Christie e la sua capacità di inserire indizi all’apparenza irrilevanti, ma che nel corso della vicenda assumono un valore essenziale. Nonostante l’avvio sia diverso rispetto a romanzi simili, l’ho trovato molto interessante.

Consiglio questo libro in particolare a tutti gli appassionati del genere, anche per la capacità dell’autrice di coinvolgere il lettore e permettere a chiunque di vivere a pieno la storia.


 

Titolo: Fermate il boia

Autore: Agatha Christie

Genere: giallo

Prima pubblicazione: 1952

Lunghezza: 288 pagine

Target: 12+

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