Joyland
- Leda Franceschini
- 18 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 19 lug 2020
Ogni parco divertimenti che si rispetti ha il proprio fantasma...

Certi giorni valgono più dell'oro. Non sono molti, ma nel corso di quasi ogni vita ne esistono almeno un paio.
1973, Heaven’s Bay, Carolina del Nord: qui si trova Joyland, un parco divertimenti di seconda categoria in cui il ventunenne Devin Jones decide di lavorare per l’estate. Lo studente universitario conoscerà e stringerà amicizia con Erin e Tom, due suoi coetanei con i quali lavorerà a Joyland. Ma questo luogo, letteralmente la “Terra della gioia” ha un oscuro segreto: all’interno del Castello del Brivido, quattro anni prima è stata uccisa una ragazza e si dice che il suo fantasma si manifesti a dei malcapitati all’interno della macabra attrazione. Mentre Devin lavora in questo parco, decide di risolvere una volta per tutte il mistero dietro a questo omicidio, affrontando una minaccia più grande e cercando di difendere la donna della quale si innamora.
Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato. King riesce a catturare immediatamente l’attenzione del lettore, facendolo immedesimare facilmente nel protagonista, Devin: ci fa provare le sue emozioni, percepire le sue angosce e affezionare a lui e ad altri personaggi. Questo libro non è assolutamente scontato, continua a sorprendere fino alla fine grazie a una trama intrigante che lascia col fiato sospeso.
Man mano che si prosegue con la lettura, l’ansia sale e vanno a infrangersi tutte le certezze del lettore.
La lettura è molto scorrevole; non si tratta di un libro pienamente horror, ma ha comunque dei riferimenti al sovrannaturale. Nel complesso, i personaggi sono ben costruiti e dotati di una personalità definita, che in certi casi King riesce a nascondere dietro maschere inaspettate.
Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Genere: thriller, mystery, horror fiction
Prima pubblicazione: 2013
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Lunghezza: 351 pagine
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