La ragazza delle arance
- Leda Franceschini
- 29 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Quando il passato s'intreccia con il presente per creare una storia unica.

Mio padre morì undici anni fa. Quando se ne andò, io avevo solo quattro anni. Non credevo che avrei più avuto sue notizie, ma adesso stiamo scrivendo un libro insieme.
Georg Røed ha quindici anni quando scopre che suo padre gli aveva scritto una lettera prima di morire, undici anni prima, e l’aveva nascosta nella fodera del passeggino in modo tale che il figlio la potesse trovare da grande.
Nella lettera, il padre racconta a Georg la storia della “Ragazza delle arance”.
L’aveva incontrata per la prima volta su un tram quando aveva diciannove anni e lei reggeva tra le mani un grande sacchetto pieno di arance. Inizialmente si erano scambiati solo un’occhiata veloce, ma poco dopo, temendo che il sacchetto potesse rovesciarsi a causa di una curva, il ragazzo si lancia verso di lei. Nel tentativo, fa cadere per sbaglio tutte le arance sul pavimento. Lei gli dà del cretino e, alla fermata successiva, chiede al ragazzo se potesse prendere un’arancia, quindi scende dal tram.
Dopo alcune settimane, i due si incontrano di nuovo per caso, in un caffè. Anche questa volta lei ha un grande sacchetto di arance. Si guardano per un minuto che sembra interminabile, quindi la ragazza se ne va, senza dire una parola. Ha le lacrime agli occhi.
Georg si appassiona immediatamente alla storia, gli dà molti spunti su cui riflettere.
È emozionante come le parole del padre, appartenente al passato, e quelle del figlio plasmino una storia nuova, ricca di emozioni. Trovo meravigliosa la dolcezza delle parole del primo, consapevole di essere malato e di stare per morire, rivolte al secondo.
Questo libro fa riflettere, sorridere, commuovere, continuando ad alimentare la curiosità del lettore nello scoprire la vera storia de La ragazza delle arance.
Titolo: La ragazza delle arance
Autore: Jostein Gaarder
Genere: romanzo filosofico
Prima pubblicazione: 2003
Casa editrice: Longanesi & C.
Lunghezza: 193 pagine
Target: 12+
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