Un posto anche per noi
- Leda Franceschini
- 11 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Fuggire, a volte, è la soluzione.

Dicono che si è vivi finché ancora ci si emoziona dinanzi al Sole.
Trama
Fuggire, a volte, è la soluzione. Lo capirà Hailey, ragazzina di quattordici anni che
vive a Manchester con la madre, donna turbata e alcolista e che da un momento
all’altro vede rientrare nella sua vita il padre. La convivenza con i genitori
diventerà insopportabile, portando Hailey a cercare una via di fuga. A offrirgliela
sarà Sarah, una zia mai conosciuta prima.
Complici le magiche scogliere e il mare di Brighton, dove vive la zia Sarah, Hailey
trascorrerà una magnifica estate, abbandonandosi a nuove emozioni e ritrovando
quello che ogni persona dovrebbe continuamente cercare: la gioia di vivere.
Un posto anche per noi è un luogo, fisico o immaginario, che tanti di noi, in diversi
momenti della vita, ambiscono a trovare. E per farlo bisogna intraprendere un lungo cammino, senza voltarsi indietro, ma solo guardando avanti.
Il mio commento
Il libro riflette sul tema della violenza, sulle relazioni tossiche e su quanto sia difficile uscirne. Queste tematiche sono raccontate dal punto di vista di una ragazza di quindici anni, che affronta i problemi della vita chiudendosi in se stessa. Hailey non ha mai vissuto una vita normale, il rapporto con la madre è sempre stato fragile.
Nel corso del romanzo, diversi avvenimenti improvvisi e nuove conoscenze portano la ragazza a liberarsi di quella protezione che la separava da tutto il resto, in modo da aprirsi e accettare la bellezza del mondo esterno. Hailey affronta una crescita interiore che testimonia l'importanza dei legami con altre persone, che siano amici o parenti, in grado di sostenere ciascuno in un momento di difficoltà.
E' inevitabile la riflessione sul tema della terapia, argomento ancora considerato come un taboo. Dal testo emerge l'implicito messaggio sull'importanza del rivolgersi a specialisti del settore, in grado di fornire assistenza psicologica a chi ha vissuto esperienze traumatiche.
Il tema della violenza è presentato in maniera diretta, ha un forte impatto sul lettore.
Le vicende sono narrate in prima persona al presente, cosa che consente di immedesimarsi nella protagonista fin dall'inizio. Il linguaggio utilizzato è prevalentemente semplice, coerente con la scelta del narratore, ma che risulta più ricercato nelle analisi introspettive della protagonista, la quale appare molto matura per la sua età.
Ho trovato la narrazione più lenta in alcuni passaggi, aspetto che rischia di interrompere il ritmo del romanzo, caratterizzato invece da avvenimenti carichi di significato.
Ho apprezzato questo libro in particolare per la modalità con cui presenta le tematiche già menzionate, diretta e immediata, che lascia però spazio a una riflessione personale.
Titolo: Un posto anche per noi
Autore: Anna Zamboni
Genere: narrativa
Casa editrice: Porto Seguro
Pagine: 262
Prima pubblicazione: 2021
Età di lettura: 15+
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